Quanti oggi non parteggiassero o non sentissero moti di empatia con l’Ucraina invasa e ferita dalla guerra scatenata dal degno emulo degli autocrati russi che lo hanno preceduto, sarebbero al minimo dei senzacuore.

Quanti soffocati dall’empito emotivo non tenessero in conto dell’azzardo di Biden e  c. nel provocare uno come Putin a dare sfogo alle sue ubbìe confortate da pregiudizi storici condivisi dal suo popolo e da sostegni etnici interni allo stato invaso, compirebbero ( come mi pare stiano compiendo) un errore di valutazione molto grave.

Animati dal poco lodevole scopo di  ottenere vantaggi economici e geopolitici, secondo calcoli che non meritano definizione, si è aizzato l’orso a spese di un paese inerme, già in difficoltà e mutilato Questa è  stata la scelta occidentale, che si tende a dimenticare.

Tralascio il suicidio servile di paesi come il nostro che anzichè difendere i propri interessi, gli interessi dell’Europa che confina con il moloch, Ucraina compresa, si sono appiattiti sulle posizioni di una potenza, che ha sempre badato agli interessi suoi. First America:Comandamento oggi messo in pratica da un leader quantomeno inadeguato e assistito da tecnici e esperti non da meno. Secondo costoro l’ Ucraina sarebbe caduta tutta in 12/24 ore e comunque mai la guerra sarebbe stata totale.

Gli esperti poco esperti e i media unanimi spacciavano l’idea che il criminale Putin, commettesse i suoi misfatti, secondo i comodi loro. Il dilemma unico era se l’orso belligerante avesse occupato i territori già sotto controllo delle autoproclamate repubbliche, o se si fosse spinto fino ai confini rivendicati, ma non occupati.

Il criminale invece ha fatto a suo comodo.

Biden già distintosi nei calcoli sbagliati e  nella fuga umiliante da Kabul, lancia un messaggio ultimativo 😮 sanzioni o terza guerra mondiale.

Prima si agita lo zimbello, poi si mette in guardia quando gli uccelli richiamati attaccano in forze.

Un dr Stanamore, non pazzo, stupido, che è peggio.

Poi più scioccamente ancora si rompono i tabù e si pensa di fare il massimo fornendo armi a quel popolo eroico e sventurato che abbiamo messo nei guai.

Adesso e non prima, quando forse sarebbe servito a qualcosa.

Non va trascurato che per sollecitare l’orso criminale alla reazione si squadernava sotto il suo naso la cosa che lo mandava ai pazzi : sedi NATO intorno ai suoi confini, come se piovesse.

Ma lo sa o no Biden e lo sanno o no i suoi servi europei che Finlandia e Svezia, cioè nazioni occidentali, ma ai confini della Russia, non sono membri Nato, cioè di un’alleanza non politica ma militare e concepita contro l’est, contro la Russia?E non da adesso.

Oggi gli ucraini vanno aiutati contro i criminali invasori, ma anche di fronte ai falsi amici.

I quali altro non sono stati capaci di offrire a chi avrebbero dovuto proteggere, che un passaggio per la fuga di un presidente il cui mignolo è più grande di tutti loro.

Ora la solidarietà diventi cosa vera. Chiudere il gas russo e noi al freddo, ma loro senza soldi. Temo che su questa opzione  saremmo in pochi a parteggiare per gli invasi. Putin lo sa e non si fermera’.

Come una vecchia canzone che condannava l’occidente che aveva prima incoraggiato poi abbandonato chi aveva osato ribellarsi all’orso di quel tempo :’Tu, borghese d’occidente /tu che hai moglie, figli e amante/ le tue case sono calde / e non ti va di rischiare / con Budapest”.

Ma come preconizzava la stessa canzone : col tuo cinismo, occidente ‘ hai guadagnato soltanto una mezz’ora’.