E’ chiaro, ci prendono in giro senza pudore.

E le cosiddette opposizioni non dicono niente di sostanziale, perchè appartengono alla stessa banda : la banda del Pil.

Il rincaro energetico ha massacrato le tasche degli italiani, soprattutto perchè il governo non ha azzerato gli oneri aggiuntivi, le accise e quant’altro.

1. Non lo ha fatto seguendo le assurde teorie della contabilità virtuale cara alla burocrazia e all’Europa, ma anche ai ministri del governo.

Questo ha comportato l’esplosione dell’inflazione, il rincaro assurdo del carrello della spesa, il crollo del potere d’acquisto degli stipendi, la creazione di 2 milioni di nuovi poveri assoluti, il rincaro imprevisto e insostenibile non solo delle bollette e del carburante, ma delle rate dei mutui.

2. Poi sempre il governo: ha ripristinato le accise parzialmente sospese, per avvantaggiare le banche, ha sospeso senza preavviso il bonus 110%, favorito il deprezzamento delle case private addivenendo a tutte le idee comunitarie in tema di green economy.

3. questo disastro ha comportato la perdita di un milione di posti di lavoro e la cessazione di decine di migliaia di attivita’ (solo nel commercio chiudono tuttora una media di 48 esercizi al giorno)

4. La sconsiderata politica del governo nella partita energetica è costata al risparmio degli italiani -stimato per difetto- 50 milardi di euro.

5. Lo stato ha invece incassato surplus di tasse e Iva da conteggiarsi, ma se si pensa al surplus delle compagnie energetiche, si può fare una stima di denaro pronta cassa di decine e decine di miliardi in più.

6. Se si pensa agli utili delle compagnie energetiche e alle relative imposizioni fiscali e agli utili bancari (la sola Unicredit 4 miliardi e mezzo, non milioni, miliardi), si capisce che ghiotto business è per l’Erario questo disastro nazionale e queste scelte finanziariste del governo.

7. Tralascio il resto, non ultime le spese belliche fuori dalle nostre capacità di impegno, per non aprire una polemica politica che distrarrebbe dal  punto.

Con una faccia degna di migliore causa fra gli stucchi dei palazzi del governo, la presidente del consiglio annuncia con uno specie di spot tipo banca mediolanum che per certe categorie reddituali di lavoratori ci saranno per qualche mese in busta paga, un po’ di euro in più ( 40/50/70 circa).

Non ha detto: ho disatteso gli impegni, ho fatto testa e zampe agli italiani secondo il mio nuovo credo: la Draghi fashion, ho impoverito cittadini e famiglie, ho arricchito le casse dello stato, le banche e le macrosocietà e a qualcuno di voi giusto perchè non muoriate di stenti, elargisco una piccolissima parte di quello che ho tolto a tutti, ma non a banche grandi compagnie burocrazia decidente.

Siamo alla truffa legalizzata e alla faccia tosta imperdonabile.

E intanto secondo una tecnica collaudata, si distrae  l’opinione pubblica sulle polemiche: primo maggio sí,  primo maggio no