Mario Draghi assunse il  ruolo istituzionale per normalizzare l’Italia su standard rispondenti agli interessi del mondo finanziario .

Su questo Draghi sta lavorando con profitto .Diverso invece per Draghi-messia,l’affabulatore con la verità in tasca e le ricette magiche . La rampa di partenza non si poteva immaginare migliore .

L’intellighenzia e la finanza mondiale, la politica e i governi occidentali,l’Unione Europea sono dalla sua . In Italia i ceti politico,funzionariale,finanziario economico lo considerano indiscutibile . I media mondiali e nazionali lo esaltano,le  principali fonti di informazione nazionali sono  in mani di amici di consorteria . I raggruppamenti politici sono allineati . Un altro sodale di consorteria ha la segreteria del piu’organizzato partito italiano . Gli altri appaiono  sotto controllo o calmierati .

Gli italiani portati a affidarsi a un superman  ,gli hanno creduto  a scatola chiusa . Hanno ignorato  l’opinione su di lui di Francesco Cossiga e quanto avviato nel panfilo Britannia il 2 giugno 1993 . Ce n’era in abbondanza per sentirsi ben saldo . La convinzione di aver credito infinito e onnipotenza lo ha indotto in errore .

Mario Draghi forse si sta avviando verso il consueto epilogo riservato agli uomini della provvidenza . Al popolo poco importa se il salvatore infrange  la Costituzione imponendo per decreto quello che va ordinato per legge .

Ne’ che prolunghi  lo stato d’emergenza oltre ogni decenza .

Nè che vanti una crescita economica con parametri fasulli .

Nè che faccia approvare una legge finanziaria con metodi tanto spicci quanto lesivi delle istituzioni .Importa poco se in mezzo alla miseria che si va generalizzando fioccano aumenti di emolumenti   per i mega dirigenti pubblici .

Nè importa più di tanto se il boat people aumenta a dismisura .

Si attende fiduciosi la salvifica soluzione del rebus Italia . Con i mesi si inizia a dubitare . Forse  qualcosa non va,forse non andrà tutto liscio . Ci si contraria un po’ per le bugie e la non brillante gestione della pandemia e si avverte che la sola cosa che funziona e’ un generale casereccio,distante dal mondo del salvatore .

Si incomincia a sbufficchiare con vaccini da fare  .Prima 1 poi 2 poi 3 poi chissà .Vaccini che  non immunizzano ma ‘attenuano’e per il ritorno dei colori,delle limitazioni,dei decreti quotidiani .

Poi le  tasse che non vanno giù realmente per nessuno e che per il ceto medio vanno in su .

Ci si irrita per questa strana parola ‘resilienza’ trattata come se fosse stata sempre usata,anzi la seconda pronunciata dagli infanti dopo ‘ mamma’,e che doveva risolvere .Ma nessuno ha visto niente .

Poi le bollette,la luce,il gas . Il colpo di grazia per molti,un problema gravissimo per tutti .

Infine il tourbillon dei partiti che sembra subissare il salvatore . Impercettibilmente la banderuola comincia a girare per la brezza che si alza .

Si pensa: questo  Draghi fara’ qualcosa,ma insomma . .e il venticello sale .

‘Mi sa che questo Draghi . . . .’

Draghi che non è uno sprovveduto annusa l’aria,capisce che potrebbe arrivare lo tsunami e si propone come presidente della repubblica .

Dice che lo fa per gli italiani perchè lui è’ il nonno ‘ di tutti noi .

Tombola .L’italiano si sente preso in giro  e non c’è di peggio .Come  di pancia ha osannato,di pancia reagisce

“Nonno?” Nonno un cavolo’ .

Si incomincia a sottolineare gli errori,le promesse mancate (‘ salveremo le feste’) .O  quella che sembra una battuta  ‘ abbiamo soddisfatto i 51 punti che l’unione europea ci ha chiesto . L’Italia sarà resiliente .’

Draghi inizia  una gara contro  il countdown: fara’ in tempo a proporsi come presidente della repubblica di tutti o,prossimo al suo personale Raphael, dovra’ restare presidente del consiglio di un governo che comunque è già andato?

La sua missione è parzialmente compiuta: il cappio intorno al collo lui e i suoi all’Italia ce l’hanno già messo .Il  quesito è se tireranno la corda o se sarà tagliata  in tempo .