Quello della foto e’ uno stralcio da un pezzo di Bruno Vespa, il piu’ allineato e conformista dei mostri sacri dell’informazione nazionale, che dice quello che alla tv non puo’dire.

Sono frustrato, tanto che mia moglie mi chiede se mi senta bene o meno. Sono stanco e anche arrabbiato di verificare di avere INUTILMENTE divulgato in anticipo conclusioni logiche non da veggente, raggiunte con un minimo di pratica politica e di buon senso.

Ne’ sopporto con noncuranza veder ignorate o contestate tesi corrette e poi sentirsele confermate quando e’ tardi o quasi. La cosa che mi manda in bestia e’ la frase di rito.”Eh, ma si sapeva tutti, soltanto che non si poteva dire…”
Sono frustrato perche’ i cittadini piu’ che distratti e proclivi a seguire il primo bischero che porge loro quello che si vogliono sentire dire, sembrano bramosi di farsi imbonire da una compagnia di giro che prevede finte maggioranze e finte opposizioni, finti ostacoli alla difesa dei propri interessi.

Show di cattivo gusto messo in scena da interpreti di scarsa qualita’, malfidati, sottoposti a chi ci sta rovinando da tempo per i propri scopi e adesso a velocita’ supersonica .
Facciamoci da una parte :

A) da molto sostengo che mai si sarebbero realizzati gli eurobond. Trovo sconcio che questi scappati di casa si riparino dietro questo ballon d’essai, poiche’- come dice Vespa-TUTTI sapevano o avrebbero dovuto sapere da subito che ‘gli eurobond come tali NON PASSERANNO MAI PERCHE’ LI VIETA LA CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA’.

B) Da molto sostengo che dalla UE non potra’ arrivare nessun sostegno significativo, e comunque nulla senza sottoporsi alle forche caudine delle ‘condizionalita’. Cioe’,in parole povere senza consegnarci all’europotere finanziarista e passare da nazione a protettorato, da stato a colonia .
Vespa conferma: “I recovery bond, i sure (100miliardi per la disoccupazione) sembrano SINONIMI degli eurobond. E lo sarebbe anche il MES senza condizionalita’’

C) Si conferma un’ altra tesi sostenuta da anni sulla menzogna dell’obbligatoria sottomissione ai trattati europei .
La Corte costituzionale tedesca ha diritto di veto. Lo avrebbe anche quella italiana soltanto se vi fosse la volonta’ politica magari anche provvedendo agli opportuni ritocchi costituzionali .

D) Dallo stralcio del pezzo di Vespa si ricava che la Germania e gli altri paesi dell’Unione (tutti tranne l’ Italia e di fatto la Grecia) impongono che le disposizioni europee non contrastino con i rispettivi interessi nazionali, cioe’ che l’Unione non danneggi le comunita’. I nostri rappresentanti per amore o per forza oppure financo per pigrizia o ignoranza sono seguaci o sono stati reclutati dai brenno contemporanei, senza che costoro si siano dovuti dannare l’anima per farli propri.

Le conseguenze sono evidenti .Continua il rosario probatorio e la via crucis che dal governo del numero 2 (Monti) condurra’ al governo del numero 1 (Draghi) con la complicita’ determinante della Lega, quella ininfluente di B, e l’assenza insignificante della Meloni.
I giochi son quasi fatti.