di Luigi Tellini

La paranoia non è un modo colto di annoiarsi ma un modo particolare di interpretare la cosiddetta realtà. La vita è una paranoia e tutti, a modo nostro, siamo paranoici, anche se non tutti siamo pericolosi.

Zelensky è un paranoico pericoloso.

Perde il contatto con la realtà quando pensa di vincere la guerra. Perde il contatto con il valore della vita quando dichiara con tranquillità che molti soldati moriranno. La guerra apparentemente dilaga ma ormai è in una situazione di stallo.

Nel gioco degli scacchi la situazione di stallo è considerata parità. Questo ha capito il capo della Wagner che di guerre se ne intende. Questo bisogna fare capire a Putin e soprattutto a Zelensky. Devono essere svegliati dal loro stato di paranoia di vittoria. Questo è un passo fondamentale per evitare il prolungamento della guerra e per salvare migliaia di giovani vite. Poco importa se la pace sarà più o meno giusta. Sicuramente sarà meglio della “pace” imposta alla Germania dopo la seconda guerra mondiale.