Quello che sta succedendo sul recovery mi ero permesso di preannunciarlo fin dal 5 agosto 2020 -pezzo che potete ritrovare ne lavocina.it, titolato” le verità e i silenzi: i guai del mainstream” -e ribadito ancor meglio in un pezzo del 5 ottobre 2020 “Recovery fund: i complici della verità negata “. Tutti leggibili nella ‘stanza di Maurizio ‘ della rivista on line.

È confermato che mentre abbisognavamo di finanziamenti immediati il presuntamente salvifico recovery avrebbe erogato, circa il 10% dopo 16/18 mesi, a buoi scappati e per progetti non scelti dal richiedente, ma imposti dai prestatori di denaro. Tradotto: ‘ti dò quanto decido io, quando decido io, ti impongo condizioni di gestione e restituzione come decido io, per realizzare quello che decido io, previ cambiamenti, chiamati ‘riforme’, come piacciono a me.’

L’establishment loda le doti risolutive e salvifiche di questa truffa-capestro.

Se siano in buona o mala fede non cambia nulla. Il morto è nella bara e loro sono al Quirinale a Palazzo Chigi, nei ministeri e nei posti chiave del deep state e dei media.

Per l’intanto la presunta resilienza salvifica e del cambiamento ha comportato la riedizione di percorsi abusati e causa non ultima della crisi istituzionale e della esagerata spesa pubblica del paese.

L’uomo Bce, a capo dell’affair)

  1. Ha umiliato il principio di libertà, perpetuando lo stato di emergenza, come una qualsiasi dittatura sudamericana.
  2. Ha continuato a screditare la funzione legislativa delle camere sfornando decreti legge a ripetizione (d.l . sul piano, sostegni, reclutamento) in un crescendo tipicamente totalitario.
  3. Ha esautorato ogni potere dispositivo e di controllo di governo, partiti, camere, autonomie, istituendo senza nessuna delega o autorizzazione una cosiddetta ‘cabina di regia’, titolare fino al 2026 – ben oltre questo governo e il rinnovo delle camere -del diritto di vita e di morte sul recovery. Roba che anche Putin avrebbe avuto delle perplessità.
  4. Il dictator ha dato il via a una serie indefinita di consulenze di suo gradimento, culminate nell’investitura a pagamento della società Mc Kinsey, membro permanente della costellazione del potere postdemocratico internazionale.
  5. Ha dato corso, almeno secondo i nostri conti, a circa 24.000 assunzioni nel pubblico impiego. Numero già esorbitante anche se il governo ha parlato di ‘decine di migliaia di assunzioni’ (e quindi presuntivamente di numeri superiori) finalizzate al funzionamento del recovery.

Non è una barzelletta né uno scherzo de ‘Le iene’. Si spende di più per attivare un meccanismo per spendere meno, dando a intendere che una macchina con 3 milioni di addetti non sarebbe in grado di reperire un migliaio di ingegneri e tecnici di enti locali,250 controller,350 supertecnici e 20000 professionalità all’altezza.

Fanno un po’ come quegli imbroglioni che ti inviano messaggi ” Sei fortunato hai vinto 10.000 euro. Per averli intanto mandamene 1000 per le spese necessarie a avviare il meccanismo’.

Assumere, occupare, spendere, inceppare, paralizzare gli strumenti democratici, sottoporsi alle tagliole dell’UE, dilatare il debito, assicurare alla politica la sua fetta di utili in consenso e impieghi e così regnare indisturbati.

Questo il tragitto, questi gli scopi evidenti, ai quali vanno aggiunti quelli inconfessabili.

Ma ‘ lo ponno fa?’ ‘ E lo ponno fa sí’ ‘ E perché’ lo ponno fa?’   ‘Perché’ loro son loro e noi nun semo un c..o’.

Almeno fino a quando gli italiani non diranno ‘ora basta’, se mai lo diranno.